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E' FINITA! Finalmente c'e l'anno fatta i ragazzi di Prandelli, il 4° posto non glielo toglie nessuno. Una domenica così la ricorderemo per diverso tempo, Grazie Ragazzi! Grazie anche per la bella festa allo stadio, dove noi ceravamo, però dalle ore 15:00 fino alle 17:00 abbiamo provato gioie e dolori in un susseguersi da film. Ho deciso di raccontare queste due ore con una e-mail arrivata al sito
http://www.fiorentina.it/, è il racconto di un cameramen di Sky, buon divertimento.
Cronaca di un Cameraman viola negli studi di Sky Sport FOTO
19/05/2008
Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica 18 ore 01:40, me ne vado a letto dopo un lunga giornata di lavoro. A Sky Sport c'è stato molto fermento, non si parla d'altro. L'Inter che deve vincere a Parma la Roma che deve espugnare il Massimino ed io li, come tutti i giorni a svolgere il mio lavoro fatto d'inquadrature buone da mandare in onda.
Sono a Sky dal 2004, lascio Firenze nel 2001 per cercar fortuna nella Milano televisiva, quella fortuna che ho gustato solo per pochi anni avendo lavorato a Canale 10 e a TMC2-Videomusic, ma che purtroppo mi ha lasciato per strada senza più un lavoro.
Dopo tredici anni di curva fiesole adesso passo le domeniche a lavorare su Sky Calcio, programma di punta di Sky condotto da Ilaria d'Amico, Massimo Mauro e Marione Sconcerti. La notte appena trascorsa è stata pessima e il sogno che ho appena fatto di più, ovvero che il Milan ne rifila 3 all'Udinese e la Fiorentina che pareggia a Torino. Mi sveglio affranto ma è solo un sogno, questa giornata inizia col solito patema d'animo lo stesso che mi accompagna quasi tutte le domeniche. Si perchè a Sky è un continuo lottare con colleghi e giornalisti strisciati, una lotta che dura tutto l'anno, unico neo di questa grande azienda che mi dà da mangiare tutti i mesi. Prendo la bandiera, senza l'asta chiaramente e la sciarpa viola che tengo nell'armadio, sento che oggi devo portarle con me, le infilo nella giacca della tuta, salgo in macchina e vado a lavoro. Mi aspetta una domenica di quelle da "guerrieri della notte", immagino gia cosa potrebbe accadermi in caso di mancata qualificazione champions. Non ci voglio nemmeno pensare ma l'ansia sale. Ho ancora nella mente le urla di gioia di un paio di giornalisti (non posso far nomi) che escono dalla saletta di Diretta Gol esultando animatamente sia al gol di Castaldello contro la Samp sia la domenica successiva dopo la sconfitta di Cagliari. Si perchè in studio siamo in 3 ad essere viola, io, mio cugino e Sconcerti e loro lo sanno....
La mia pazienza sta per esaurirsi, non bastano Galliani, Ancellotti i Gattuso i vari Kakà con le loro "simpatiche" interviste fatte a regola d'arte per destabilizzare l'ambiente viola, non basta sorbirsi le ospitate rossonere che nell'ultimo mese sono state praticamente all'ordine del giorno. Per non parlare del servizio sul Torino (mai considerato per tutto l'anno) che un paio di giorni prima vedo in onda su Sky, praticamente un servizio d'incitamento per la partita di domenica... roba da matti. Ma come faccio da anni butto giù il boccone amaro e vado per la mia strada cercando di tapparmi le orecchie e facendo finta di non vedere che oramai noi siamo e dobbiamo per forza essere l'agnello sacrificale, i perdenti della situazione che non devono e non possono arrivare davanti a loro. La fiorentina non deve andare in champion questa è la parola d'ordine.Entro a Sky e incontro il solito scherno, i soliti sorrisini le solite battute e dentro di me spero di poterli zittire tutti, con tutto il cuore. Sky calcio inizia, solito pre partita con Spalletti, solite domande, solite risposte, le 15 si avvicinano, ci siamo. Inizia la partita, solita postazione, solito angolo mini fiesole dello studio 1 con Simo e Sconcerti, io a sinistra, centrale Mario di là Simo. Il Milan và in svantaggio, fra di noi non vola una mosca, bandiera e sciarpa sempre nascoste nella giacca, un po' più in là si comincia a mormorare. Abbiamo deciso di stare muti fino alla fine, siamo superiori anche nell'atteggiamento noi viola, infatti al pareggio del Milan si cominciano a sentire le prime battute di quelli di là, i milanisti, anche se sovrastati da chi sta guardando l'Inter e la Roma. "Stiamo arrivando, ora andiamo in vantaggio! Vai Pippo vai Pippoooo!" E infatti Inzaghi la butta dentro. Adesso il Milan è in champions e a me si gela il sangue. Sconcerti risponde a quelli di là anche un pochino incazzato, e chiede rispetto. Io sto male a bestia, non potrei sopportare un altra tortura, l'ennesima. Sconcerti a bassa voce mi dice di stare tranquillo, che ci andiamo noi in champion ma non gli credo. Simo si alza in piedi non ce la fà a stare a sedere e a un certo punto Mario bisbiglia: SEGNA OSVALDO... SEGNA OSVALDO...
E' il trentesimo e Osvaldo segna davvero... saltiamo in piedi e Mario mi si lancia addosso e vai con l'ernia al disco, urliamo di gioia, non capisco più nulla e di là impietriti, esultano solo gli interisti. Mamma mia ci siamo è quasi fatta, anzi no. Ultimo quarto d'ora più recupero ma poi... E' FINITAAAAA!!!! Calo di pressione, fuori il bandierone e via in mezzo allo studio a sventolarla sotto il naso dei rossoneri, una goduria pazzesca. Altri colleghi che divertiti si congratulano mentre invece gli ammutoliti rossoneri passano al "tanto andate fuori subito"... poveretti. Siamo ai preliminari, appena prima della diretta post partita entro nella saletta di Diretta Gol cercando quei due soliti giornalisti e li trovo li ammutoliti, uno che piccchia la testa contro il muro l'altro che lancia la cuffia di prepotenza sul tavolo. Che goduriaaaaaa!!! Mi sento leggero, orgoglioso della mia città della mia squadra della nostra umiltà, quella che è mancata al Milan i questi ultimi mesi. Grazie Firenze, grazie Fiorentina! Scattiamo le foto di rito, anche Massimo Mauro oggi tifa per noi. Si parla solo d'inter e di Roma ma in fondo "chissenefrega", ci siamo presi quello che ci spetta, Dio c'è e oggi c'ho le prove. Do' un'occhiata ai monitor delle esterne dietro di me e vedo Zio Fester in attesa di essere interpellato con una faccia da funerale e non posso far altro che immortalarlo, aspetta un po' ma non lo chiamano oggi c'è l'Inter scudettata quindi prende e se ne va. Arriva Ancellotti ma per lui solo un intervista registrata da mandare in onda con calma. Sicuramente se fossero andati loro ai preliminari di champion li avrebbero fatti parlare eccome. Addobbo la telecamera con bandiera e sciarpa, inizio a lavorare non prima di aver mandato un sms a un collega milanista: "SONO USCITI I SORTEGGI DELLA COPPA UEFA, GIOCATE CONTRO IL DROGBRFIEHGELS DORA!"
Un saluto viola
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